Taluni scritti di architettura pratica
dettati e mandati in luce, come avea fatto di quattro articoli sulle Ferrovie in costruzione nel Napoletano pubblicati sul Foglio uffiziale di Napoli
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FORTUNA AGGIUNSERO A' PROFONDI SCIENZIATI IN ARCHITETTURA APPRESA IN ROMA ESERCITATA DOTTAMENTE E RITOLTA IN PATRIA ALL’IMPERIZIA DE' MURATORI
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lasciar tutto, e coi pensieri una traccia di nostra esistenza, per adempire a quel precetto impostoci dal nostro divino Salvatore con quella parabola in
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Un pilone a fabbrica sulla base di quattro palmi in quadro; elevato a palmi 20, comincia ad oscillare alla minima spinta; ma se invece del pilone si
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anzi una grazia in talune fabbriche. Per esempio volendosi alzare un nuovo campanile isolato all’altezza di cento palmi sulla base di palmi 26 in
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monotonia della equabile restremazione in tutta l’altezza è ingrata all’occhio e riesce meno forte come ho dimostrato di sopra. Ma colle facce curve si
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Si osservi che la fermezza del muro tubolare viene massimamente dai muretti traversi, e non dai longitudinali: adunque quanto più in una facciata i
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Nel palazzotto de Pompeis in Vasto fu messa una soglia di un sol pezzo di pietra incappata con le due estremità sotto le due spalle o stipiti del
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di una strada rotabile lungo ed in mezzo al ponte istesso. Quindi è che quei vani che hanno diviso ogni pilone in due, dovevano essere continuati in
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Ma se le fondamenta esser denno continuate sotterra, come nel caso di cantine sotterranee ecc., in tal caso i vani sotto i portoni potranno avere
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In Vasto ove si costruisce di mattoni con midollo di pietre, si dà alle facciate la spessezza ordinaria di palmi due e mezzo. Si consideri ora la
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eguale al campanile di S. Maria in Vasto. Eppure tal campanile senza colmo piramidale, tuttochè soggetto all’ondulazione di grandi campane, ha la
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catena di legno ai reni delle volle angolari. In tale costruzione bandii pure tutti i legni, anche gli architravi sui vani di porte e finestre; e
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’astrico a cielo della casa del fu Sig. Paolo Marchesani in Vasto, ed in quello del Sig. D. Francesco-Antonio Boschetti in Cupello. Io considero i muri
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Quando i peducci delle crociere sono leggieri o sottili fino ad avere la base di due palmi in quadro, essi possono sopprimersi interamente
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ideata da alcun autore, nè esistente in Napoli e Roma dove io sono stato, nè a Parigi e a Londra per relazione di architetti clic vi hanno dimorato. Si
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In fine per evitare l’uso delle catene nelle camere angolari delle case i due muri di facciata delle stesse camere possono farsi più grossi, oppure
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questo ripiego del muro tubolare invece di quei muraglioni cosi enormi e massicci prescritti dagli autori secondo l’altezza del terrapieno islesso. In
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L’egregio D. Luigi Suriani pria vecchio Controloro peritissimo della legge fondiaria, poi Consigliere d’intendenza ed in ultime Sotto-Intendente a
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abitazione; e così provò una fermezza stabile relativamente ad un tratto di tal muro costruito da’ suoi maggiori, muro che è tutto screpolato ed in ruina
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sprecò più centinaia di ducati. Posteriormente io riparai la frana con allacciare le acque di molti scoppii di sorgive che riunii in una fontana
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Quest’ultimo metodo è praticabile in campagna dove i muri di freno non importa che facciano bella veduta.
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Alla cateratta sopradetta a Felice di Lello sottoposi una platea a fabbrica, ma posteriormente, al fosso di S. Sebastiano in Vasto, sotto una
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Se sopra tal arco volesse imporsi altro muro, questo dovrebbe esser continuato cioè pieno, od avere un vano nel mezzo precisamente: perchè in questo
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Per capacitarmi del modo tenuto, essendomi capitato più volte di aprire nuove porte arcuate tonde in vecchi muri, feci prima delineare sulla faccia
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Tal metodo di mattoni posti in opera orizzontali dee pure adottarsi ne’ 4 pennacchi o triangoli sferici che chiamano comunemente pettine ne’ 4 angoli
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La calotta o volta emisferica del diametro di palmi 34 costrussi leggerissima di mattoni in piatto a gesso, e senza alcun materiale di rinfianco ma
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Lo stesso modo di tendere io usai in casa Cancellieri, la cui facciata era strapiombata di tre quarti di palmo col cornicione in più punti screpolato
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può manifestarsi in lutti che neppure siano ingegneri, e poi certamente dappiù di tre secoli in qua l’intendimento umano ha molto progredito, e
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«Nicola-Maria Pietrocola di Vasto in Abruzzo Citra, nacque a’ 5 dicembre 1794 da Salvatore germano di Francesca Pietrocola, madre de’ fratelli
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uno de’ quali in Roma io vidi entrare la Chiesa con tutto il Convento di S. Carlino alle Quattro-Fontane in Roma istessa. Ciò vidi in un disegno
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E se la cupola fosse stata fabbricata tubolare, non si sarebbe ella alleggerita di un terzo o di un quarto almeno, scemando il carico agli arconi? In
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SULLE FERROVIE IN COSTRUZIONE SUL NAPOLETANO
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Questa catena così unita raffrenerà lo sforzo dell’arco, e lo sforzo istesso terrà in forte tensione la catena medesima. Su tale catena si poseranno
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E non è solo il risparmio della spesa e la robustezza dell’opera di cui dee tenersi conto in questi nuovi progetti; ma vi è calcolata ancora la loro
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Ogni chiavicolto e ponticello occorrenti alla nuova ferrovia è sempre sottoposto ad alte dighe di riempimento: in conseguenza ognuno di essi dev
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sulla Dora a Torino, sarebbe ancora più meraviglioso se continuasse entro terra i due rami della curva; perchè in tal modo lo si vedrebbe più vasto e
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con materiali non a cunei ma orizzontali in modo che le facce di tai piloni vadano a combaciare con le centine delle arcate, come si pratica in Vasto
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Così scrissi prima di cominciarsi le fabbriche, col pensiero di giovare alla solidità di esse in questo agro di Vasto; ma poichè fui: Vox clamantis
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ai fronti di tutti gli archi dei ponti. Ne verrebbe da ciò che i muri di parapetto ai lati del ponte non verrebbero rettilinei, ma divisi in tante
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circolo cui sia di sottesa il lato di un dodecagono regolare o poligono multilatero; perchè in tal modo il convesso della curva offrirebbe una resistenza
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Posteriormente in casa Palombara ad un miglio da Vasto si costruì pure un nuovo trappeto di cui la morchia non potè gittarsi per quelle campagne
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Anni appresso in Lupara feci praticar lo stesso in diversi fondi rustici da quel signor D. Luigi Suriani che lo inculcò a tutti que’ naturali, e
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Nel 1824 capitato in Pollutri per la modificazione del Palazzo di quei signori Sabelli, mi portai a vedere un di loro speciosissimo oliveto franato
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Il suddescritto cilindro in grande potrebbe servire di recipiente a conservare il grano, invece di quei cassoni che si usano, e che sono di spesa
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sopra l’orlo di un tinozzo semipieno di acqua si ruota tal cilindro in parte immerso in tale acqua; e così il grano postovi dentro viene a lavarsi
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Tal cilindro più grande ancora sarebbe usabile ne’ magazzini, perchè in minor area capirebbe maggiore quantità di frumento; e sostenuto da due fulcri
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Invece di tal macchina può ancora farsene altra consistente in un rullo pieno e pesante di quercia, dentato tutto all’intorno nella sua superficie
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Non si può che disapprovare l’altro modo tenuto de’ mulini a botte o cisterna in cui si raccolgono prima le acque. Queste scaturendo da un cannello
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Ho voluto suggerire questa idea di nuovo centemolo che non saprei assicurare e che assicurar non si può con un modello in piccolo che riesce sempre
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Accademia della crusca
